Chi ama la MTB, conosce quel senso di libertà di quando ci si avventura in mezzo alla natura; poi, con l’arrivo della primavera e delle belle giornate, non c’è clima migliore per dedicarsi a questa attività all’aria aperta.
Ma non è tutto rose e fiori, perché l’avvento di questa stagione (e lo stesso vale per l’estate e l’autunno) significa anche un’altra cosa: l’inizio delle allergie.
Il periodo di fioritura delle piante è una condizione inevitabile ma chi è allergico ai pollini lo sa bene quanto sia fastidioso fare MTB dovendo continuamente combattere il fastidio a naso, occhi e vie respiratorie.
Infatti tra i principali sintomi (che trovate ben illustrati nell’immagine ed esplicati in questo articolo) abbiamo proprio quelli che riguardano queste parti del corpo e in particolare possono manifestarsi con naso chiuso e prurito, tosse, lacrimazione, difficoltà a respirare.
Per chi pratica MTB –ma anche tutte le altre attività all’aperto che prevedono inevitabilmente il contatto con le piante “colpevoli” delle allergie ai pollini (come le famose Graminacee)- può essere molto utile fare riferimento al sito del Ministero della Salute che ha redatto una serie di consigli utili da seguire durante il periodo di impollinazione, come consultare i calendari pollinici ed, in generale, evitare le uscite nelle ore di maggior concentrazione pollinica.